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sabato 31 dicembre 2005

L'Unione di Gradoli


Nel giugno del 2004, dopo una accesa campagna elettorale, si insediò in Comune l’attuale amministrazione di centrodestra guidata da Gerardo Naddeo. E’ passato un anno e mezzo da allora, e riteniamo giusto informare i cittadini, di quanto accaduto fin qui.
Molte delle decisioni prese dalla attuale maggioranza, sono state contestate dall’opposizione, ritenendole dannose per il Paese, su altre, si è cercato un dialogo, consigliando strategie, per esempio su come affrontare il problema di piazza V. Emanuele. Siamo stati inascoltati, sono andati avanti per la loro strada, incuranti dei suggerimenti e delle critiche, il cui obiettivo era onestamente, solo quello di risparmiare a questo Paese inutili perdite di tempo o, come in alcuni casi, che più avanti vedremo, danni economici e di immagine notevoli.
Ma andiamo per ordine:
IL MERCATO
Il primo atto fu lo spostamento del mercato all’Ara, con il pretesto dei lavori della Piazza, che di fatto, iniziarono solo dopo un anno. Ma forse il mercato in piazza dava comunque fastidio a qualcuno.
VARIANTE DI SAN MAGNO
La precedente amministrazione aveva individuato un intervento sul lungolago, denominato “variante di San Magno”, che prevedeva lo spostamento della strada provinciale, facendola passare davanti all’entrata principale della chiesa di San Magno, come era in origine. Sarebbe nata intorno alla chiesa una isola pedonale, e a fianco, una vasta area che poteva essere adibita per concerti o altre iniziative. Questo intervento era già stato finanziato dalla Regione Lazio, i soldi: 100.000 euro erano a disposizione. Era stato già raggiunto un accordo con i proprietari delle aree interessate per l’acquisto, ma stranamente l’amministrazione decide di bloccare quel progetto. A “ qualcuno” non piaceva. Risultato: a distanza di un anno e mezzo, corriamo il rischio
di perdere quel finanziamento, tra l’altro a fondo perduto, avendo la Regione Lazio ricordato che o si spendevano quei soldi, come hanno fatto tutti i comuni da tempo, o sarebbero stati persi. La maggioranza è ritornata ora sui suoi passi, riaccettandolo. Non vogliamo neanche pensare all’ipotesi di poter perdere quei soldi, ma anche nel caso che il progetto si realizzi, perché abbiamo perso un anno e mezzo?
AUTOVELOX E PARCHEGGI A PAGAMENTO
Si sa, sono tempi duri, i comuni hanno problemi di soldi. L’Amministrazione comunale decide allora di fare cassa ricorrendo all’autovelox e ai parcheggi a pagamento. Come dire che sono sempre i cittadini a pagare. A proposito, ma che fine hanno fatto? Non è la prima volta che prendono decisioni che poi non riescono a portare a termine.
LA POLITICA
Come si è potuto notare è stato un periodo molto difficile per questa Amministrazione, d’altra parte lo possiamo capire, hanno avuto molto da fare, impegnati soprattutto in liti politiche interne. Alleanza nazionale è spaccata in due, il suo Presidente “cacciato” dalla giunta comunale e da quella del Comunità Montana, e il vicesindaco? Cari concittadini, noi possiamo capire che una persona, decida di cambiare schieramento politico, ma se si è stati eletti col centro-destra e si decide di passare poi al CentroSinistra, minimo, ci si deve dimettere, SOPRATTUTTO PER RISPETTO DI CHI TI HA VOTATO, non si può rimanere in Comune, continuando a ricoprire, tra l’altro, la carica di vice Sindaco.
CENTRO PER GLI ANZIANI
Le precedenti Amministrazioni avevano un grande obiettivo: la realizzazione di un centro di assistenza per gli anziani, un luogo dove potevano vivere, assistiti da personale qualificato. Oltre ad aver risolto il problema di molti anziani soli, avrebbe potuto creare diversi posti di lavoro. Era stata da anni individuata la sede ideale, sia per grandezza che funzionalità, tutti sapete quale. Era stato ottenuto un finanziamento regionale per l’acquisto. Al quale sarebbe seguito un altro per la ristrutturazione. Ma L’attuale maggioranza ha preferito comprare un piccolo appartamento; su due piani, inutile, non idoneo, in piazza Vittorio Emanuele. Tra l’altro non sanno bene ancora come utilizzarlo. Cosa ha spinto a questa assurda decisione? Può giustificare una semplice ripicca verso la precedente amministrazione, una scelta cosi grave e dannosa per tutto il paese? Ricordiamo che quel finanziamento è stato concesso con un fine ben preciso: centro per anziani.
Non potrà essere utilizzato diversamente. Vigileremo su questo. D’altra parte, che l’attenzione per le esigenze degli anziani non fossero tra le priorità di questa maggioranza, si era capito già dalla decisione di togliere il servizio di assistenza domiciliare.
PIAZZA VITTORIO EMANUELE
Per quanto riguarda i lavori di Piazza Vittorio Emanuele, ricordiamo che i consiglieri di minoranza fin da luglio 2005, in un consiglio straordinario da loro stessi richiesto, avevano dato suggerimenti su come risolvere i problemi della piazza. Sono stati inascoltati. Verrebbe da dire: “lega il somaro dove vuole il padrone”. Ma il Sindaco continua ad annunciare da mesi l’imminente ripresa dei lavori. Intanto il giudice di Viterbo, al quale il nostro Sindaco si era rivolto con un esposto contro la ditta, ha dato torto al Comune, condannandolo al pagamento delle spese processuali.
LA SECONDA SEZIONE DI SCUOLA MATERNA
Da anni la seconda sezione di scuola materna era a rischio chiusura. Ma mentre negli anni passati
si era riuscito ad evitarlo, agendo preventivamente, Questa giunta, con incredibile leggerezza, ha permesso
la sua chiusura. Salvo poi, tardivamente
“raccomandarsi” all’on. Volpini, deputato di centrosinistra, per tentarne la riapertura. Siamo però a dicembre, e vorremmo sapere in quale anno scolastico riaprirà.
ADDOBBI DI NATALE
Veniamo agli addobbi di Natale. Evidentemente hanno pensato che le precedenti amministrazioni comunali non sapessero fare i conti, visto che ogni anno spendevano soldi per noleggiare le luminarie. I nuovi amministratori invece, sentendosi più furbi, hanno pensato bene di comprarli. Risultato: Avremo ogni anno gli stessi addobbi, peccato che farli montare, smontare e sostituire le luci danneggiate, cioè la manutenzione, costa esattamente quanto il noleggio. Complimenti per l’intuizione.
SOLDI “SPESI BENE”
Ma il Comune ha problemi di soldi, e quindi decide di premiare tre dei nostri impiegati, riconoscendogli una indennità di responsabilità. Per fare le stesse cose di prima, nello stesso orario di lavoro, prendono 6000 euro in più all’anno, ciascuno. Complimenti! Non era era meglio assumerci un paio di giovani, anche part-time ?
UN PAESE TRASCURATO
L’attuale maggioranza in Comune, aveva presentato un programma elettorale centrato sullo sviluppo turistico. Di fatto, il lago non è mai stato così trascurato. Non esiste, secondo noi nessuna idea di sviluppo complessivo e anche il paese è abbandonato a se stesso.
Il nostro era considerato un paese piacevolissimo ed estremamente curato, purtroppo l’immagine generale è veramente caduta, e questo anche a detta di molte persone che di Gradoli non sono. Grazie!
PINOCCHIO
  • Il Sindaco, appena eletto, aveva annunciato che tra le prime cose da fare vi era il censimento dei terreni incolti, chi sa perché la considerava una priorità.
    Ma non ha fatto niente!
  • Il Sindaco aveva annunciato che Gradoli avrebbe avuto subito un nuovo distributore di benzina. L’avete visto?
  • Lo scuolabus avrebbe dovuto collegare Poggio Florido con il paese, come servizio anche pomeridiano per gli anziani e tutti i cittadini. Ma non ha fatto niente.
    Il Sindaco aveva annunciato un contributo economico per ogni bambino nato, ma non ha fatto niente.

NUOVI LAVORI
Ma un nuovo lavoro effettivamente è stato fatto: le scale che portano all’ambulatorio medico. Un lavoro necessario, lo riconosciamo. Ma il corrimano che c’era, che fine ha fatto? Siamo in inverno e riteniamo che quel corrimano sarebbe utile, se non indispensabile, specialmente per gli anziani.

ULTIMISSIME DI POLITICA
La cosa veramente incredibile è che non si riesce a capire a quale partito politico appartenga il Sindaco. Nel penultimo consiglio comunale, infatti, Il Sindaco si è molto arrabbiato, sostenendo che i gradolesi sapevano bene che la maggioranza in Comune, non era di centro-destra, ma bensì una lista civica. Forse è vero che noi gradolesi siamo rimbambiti, perché eravamo convinti che il Sindaco fosse stato candidato, nelle ultime elezioni provinciali, per Alleanza Nazionale. Apprendiamo ora, che invece il Sindaco, ha appena aderito, insieme al Presidente del COBALB, Massimo Pierangeli, (vi dice niente?) ad un nuovo gruppo politico, contro l’attuale dirigenza provinciale di Alleanza Nazionale, contro il Sen. Bonatesta, contro Laura Allegrini. Ora ha un nuovo alleato: l’ex Sen. Signorelli, che è di estrema destra. Chi riesce a capirci qualcosa è bravo. Dal giornale che il Sindaco ha inviato di recente a tutti noi, - Gradoli notizie - apprendiamo che ora dobbiamo ringraziare il sig. Piero Camilli, perchè nel periodo della vendemmia ha fatto sistemare, come consorzio Val di Paglia, qualche strada di campagna nel nostra paese. Siamo veramente all’assurdo. Un anno e mezzo fa, dovevamo ringraziare Laura Allegrini, - ve li ricordate i manifesti - e non abbiamo mai capito per che cosa, ora ci dicono di ringraziare Piero Camilli. La verità è che i gradolesi pagano ogni anno regolarmente la loro quota al Val di Paglia, perciò le strade vengono sistemate anche con i nostri soldi e non dobbiamo proprio ringraziare nessuno. Ma che stiamo al feudalesimo?

VI AUGURIAMO E CI AUGURIAMO BUONE FESTE SPERANDO IN FUTURO IN UNA AMMINISTRAZIONE COMUNALE MIGLIORE

Regalo di fine legislatura: Salò come la Resistenza

30.12.2005
Regalo di fine legislatura: Salò come la Resistenza
di red.

 Resta solo un mese a questa legislatura. Troppo poco per fare molte cose utili. Quanto basta per temere di veder approvata un’altra legge vergogna.

Non sono in gioco gli interessi del premier, questa volta, ma quella smania di riscrivere la storia d’Italia che anima troppo spesso lui stesso e i suoi alleati. Nonostante mesi di polemiche, l’11 gennaio approderà in aula al Senato il provvedimento che riconosce ai repubblichini di Salò lo status di militari belligeranti. Equiparandoli, per legge, a quanti combatterono per la libertà.

Il voto finale è già previsto per il 16 gennaio, in tempo per regalare una nota di revanchismo storico alla campagna elettorale. Non in tempo, fortunatamente, per arrivare all’approvazione finale della Camera.

«Trovo aberrante che la maggioranza del Senato abbia voluto iscrivere all'ordine del giorno dell'Aula per i primi di gennaio la proposta vergognosa di equiparare i reduci di Salò ai partigiani che contribuirono a liberare l'Italia dall'occupazione tedesca e dalla dittatura fascista», afferma il senatore Ds Walter Vitali. Ma «evidentemente si prosegue nel voler marchiare questa legislatura con l'infamia di un provvedimento del genere approvato anche in un solo ramo del Parlamento come pericoloso precedente per il futuro». Armando Cossutta, presidente dei Comunisti italiani, incita l’Unione ad impedire «l'ultimo oltraggio».